ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D’ITALIA. XXIX Raduno Nazionale degli Artiglieri d’Italia a Darfo Boario Terme (Brescia).

16 Febbraio 2016
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Immagine di copertina ANArtI

DARFO BOARIO TERME (Brescia) – A poco più di 2 mesi dall’inizio del XXIX Raduno Nazionale degli Artiglieri d’Italia, che si terrà a Darfo Boario Terme dal 5 all’8 maggio prossimi, è stato ufficializzato il programma degli appuntamenti, studiati per conciliare il carattere militare dell’evento, con le bellezze turistiche e culturali del territorio della Valle Camonica, per sottolineare ancora una volta la vicinanza fra l’Artiglieria e i cittadini. Sono infatti previste visite guidate del territorio, momenti d’incontro nelle scuole, conferenze e proiezioni: Quello che si sta organizzando, non sarà soltanto il Raduno di un’Associazione d’Arma, ma una bella occasione d’incontro tra le Forze Armate e la società civile, uniti nel ricordare e celebrare valori fondamentali quali l’amor di Patria, il senso del rispetto e del dovere, l’onore alla Bandiera.

A segnare l’inizio del Raduno, il 5 maggio, la cerimonia dell’arrivo del Medagliere Nazionale dell’Arma di Artiglieria, che verrà consegnato al Sindaco di Darfo Boario Terme. Seguiranno una conferenza stampa e l’incontro con gli alunni della scuola media “G. Tovini” di Boario Terme, che presenteranno i loro elaborati sul tema della Prima Guerra Mondiale. Nell’occasione saranno consegnati Attestati e oggetti ricordo alla Scuola ed a singoli alunni. Il pomeriggio, avrà un carattere strettamente culturale, con le conferenze “I forti della Grande Guerra”, del Dott. Leonardo Malatesta, cui seguirà “La guerra bianca in Adamello”, del Presidente del Museo della Guerra Bianca in Adamello, Sig. Walter Belotti. Il Ten. Emanuele Barini, Presidente della Sezione Provinciale A.N.Art.I. di Sondrio –Morbegno, terrà un approfondimento sul Forte “Montecchio”. Le conferenze si terranno presso la Casa della Memoria, di Via Ghislandi 8.

Il 6 maggio, per meglio introdurre gli Artiglieri nel territorio della Valle Camonica, si terrà un visita guidata al Museo della “Guerra Bianca” di Temù, che annovera oltre 1500 oggetti recuperati direttamente nelle aree glaciali e periglaciali, che aiutano il visitatore a comprendere gli elementi più caratteristici della guerra in montagna. Nel corso della mattinata sarà reso omaggio congiunto con la Österreichisches Schwarzes Kreuz austriaca ai Sacrari Ponte di Legno, Vermiglio, Temù e di Ossana, che raccolgono le spoglie di militari italiani ed austriaci. Il raduno entra nel vivo sabato 7, con l’inaugurazione della Targa, presso il Museo degli Alpini di Darfo Boario Terme, cui seguirà una visita al percorso espositivo e un approfondimento storico con proiezione di filmati. Nella mattinata è previsto l’arrivo della Bandiera di Guerra, che sarà accolta da una rappresentanza dell’A.N.Art.I. e lasciata in custodia alla Caserma dei Carabinieri di Darfo Boario Terme.

Nel pomeriggio, ci saranno l’Alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, cui seguirà la Santa Messa, celebrata dal Vescovo Ordinario Militare per l’Italia, S. E. Mons. Santo Marcianò, a suffragio dei Caduti di tutte le guerre. La serata sarà allietata dalle esibizione di cori e bande, militari e civili, con conclusivo rinfresco presso il Centro Congressi di Boario Terme.

Domenica 8 maggio si terrà, presso lo stadio comunale, la solenne cerimonia militare alla presenza delle Autorità civili e militari. Saranno schierati la banda, la batteria d’Onore, le rappresentanze dei Corpi Militari, le Associazioni d’Arma ospiti, i Gonfaloni e il Medagliere. Dopo gli Onori alla Bandiera, le allocuzioni celebrative e la consegna di riconoscimenti avrà inizio la sfilata militare per le vie cittadine, che si concluderà sul Viale delle Terme. Ad arricchire la sfilata militare, anche i Gruppi dell’Artiglieria da Montagna, fra cui il II e il V, che saranno preceduti dai loro muli, a ricordare un rapporto ormai antico, ma sempre forte, nato sui duri sentieri della Prima Guerra Mondiale, dove uomo e animale condividevano le stesse fatiche e sofferenze. È ufficiale anche la presenza della Féderation National d’Artillerie francese, della delegazione ANArtI di Melbourne, e di rappresentanze associative austriache, svizzere e spagnole, per rafforzare la fratellanza d’armi e lo spirito di cameratismo in un’Europa fondata sulla pace.

A seguire, il tradizionale “Rancio dell’Artigliere”, dopo il quale, nel tardo pomeriggio, l’ammainabandiera chiuderà ufficialmente il Raduno.

Il programma completo è consultabile sul sito dell’A.N.Art.I. http://www.assoartiglieri.it/.

Niccolò Lucarelli, addetto stampa dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.

Ufficio Stampa della Presidenza Nazionale – Via Aureliana 25, 00186 Roma.

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