EVENTO FINALE DEL PROGRAMMA IPA ADRIATIC Cross-Border-Cooperation 2007-2013. Programma diretto a creare e costituire un dialogo tra ben 8 Stati che, sebbene affacciati sullo stesso mare Adriatico hanno diversità ordinamentali, politiche e socio-economiche ancor oggi molto profonde. L’Aquila – lunedì 4 dicembre 2017 ore 10.00

1 Dicembre 2017
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Auditorium Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza

Alla presenza del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani

 LocandinaSi svolgerà il prossimo 4 dicembre in L’Aquila, presso l’Auditorium della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, l’evento finale del Programma IPA Adriatic Cross-Border Cooperation2007-2013, con l’autorevole presenza del Presidente del Parlamento Europeo On. Antonio Tajani. L’evento, fortemente voluto dall’Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatic CBC,  Avv. Paola Di Salvatore, si tiene nella città di L’Aquila, sede della Managing Authority, per condividere con le più alte cariche istituzionali nazionali, europee e dei Paesi in pre-adesione partecipanti al Programma, non solo i rilevanti obiettivi conseguiti in tutte le fasi attuative del Programma IPA Adriatic, il più importante Programma di Cooperazione Territoriale Europea dell’area Adriatica, con uno stanziamento di circa €  244.000.000, ma ancor più per un dialogo condiviso sul futuro della Politica di Coesione Europea nell’area adriatico-ionica, con un ruolo centrale della Regione Abruzzo, coniugando anche le risultanze del tavolo tecnico riunitosi in Bruxelles il giorno 8 novembre 2017 su “Il futuro della Politica di Coesione Europea: dialogo aperto sulla pre-adesione”.

Dopo il saluto di benvenuto del Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Gianluigi Miglioli, seguirà l’intervento tecnico dell’Autorità di Gestione sulle fasi più rilevanti del Programma IPA Adriatic CBC, sull’impatto del Programma, sul complesso percorso di pre-adesione degli Stati dell’area balcanica, sulla capitalizzazione dei risultati conseguiti attuando nel 2016 i primi progetti del Piano di Azione Tecnica della Strategia Adriatico Ionica, sull’adozione di misure ed azioni finanziarie  preventive delle irregolarità e frodi nell’utilizzo dei fondi UE a tutela del bilancio dell’UE, sulla necessità di un sistema di governance delle nuove sfide dell’Area Adriatico-Ionica, per condividere obiettivi strategici dell’UE nella Politica di vicinato e di adesione. Seguiranno gli interventi del Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, Comandante Generale della Guardia di Finanza, del Sottosegretario di Stato con delega alla Giustizia Federica Chiavaroli, del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e del Presidente del Parlamento Europeo On. Antonio Tajani.

Dopo la proiezione di un breve video-intervento del Membro del Parlamento Europeo On. Cecile Kyenge, interverranno il Giudice Ezio Perillo, componente italiano del Tribunale dell’Unione Europea presso la Corte di Giustizia Europea,  il Segretario Generale del Comitato delle Regioni Periferiche Marittime (CRPM) Eleni Marianou, il Primo consigliere del Decano – Camera V della Corte dei Conti EuropeaGabriele Cipriani, il Membro della Sezione di Controllo Affari Comunitari e Internazionali della Corte dei Conti Italiana Carlo Mancinelli, ed il Generale di Divisione Comandante del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti della UE presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Francesco Attardi.

 Presenti le delegazioni di tutti gli Stati partecipanti al Programma con le più alte cariche istituzionali: il Ministro per gli Affari Europei della Repubblica di Montenegro Aleksandar Andrija Pejovic, il Ministro dell’Interno della Regione Herzegovina-Neretva (Bosnia Erzegovina) Sladan Bevanda, il Primo Ministro della Repubblica Srpska Zeljka Cvijanovic, il Presidente del Consiglio Regionale di Tirana e Vice Presidente dell’Euro-regione Adriatico-Ionica Aldrin Dalipi, il Sindaco di Tirana Erion Veliaj. Modera l’evento Marco Panara, giornalista de La Repubblica.

Breve sintesi sul Programma

 IPA ADRIATIC CBC 2007-2013

 IPA (Instrument for Pre-Accession Assistance) CBC (Cross-Border Cooperation), strumento di assistenza per i Paesi candidati o potenziali candidati all’adesione alla UE, è un Programma di Cooperazione Territoriale Europea (CTE) transfrontaliero della Commissione Europea –  DG Regio, rivolto al conseguimento dell’acquis communitaire nell’area adriatica per permettere l’adesione all’UE, degli Stati dell’area balcanica, scenario della drammatica e violenta guerra dei Balcani. Programma diretto a creare e costituire un dialogo  tra ben 8 Stati che, sebbene affacciati sullo stesso mare  Adriatico hanno diversità ordinamentali, politiche e socio-economiche ancor oggi molto profonde.

Al Programma IPA Adriatic CBC partecipano otto Stati di cui quattro in UE (Italia, Grecia, Slovenia, la Croazia dal 2013) e i Paesi candidati o potenziali candidati (Albania, Bosnia-Herzegovina, Montenegro). La Serbia partecipa al Programma in phasing-out.

 Dal 13 marzo 2013 l’incarico di Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatic CBC è stato affidato all’Avv. Paola Di Salvatore, Dirigente nel ruolo della Regione Abruzzo, titolare del Servizio della Cooperazione territoriale IPA e dal 2017 del Servizio Europrogettazione, superando la gravissima situazione creatasi a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Programma nel gennaio 2012.

 Il Programma IPA Adriatic ha subito una dolorosa sospensione con Decisione della Commissione Europea, revocata grazie al complesso, difficile e tenace lavoro dell’Autorità di Gestione Avv. Paola Di Salvatore, neo insediata, che, con un Action Plan trasmesso alla Commissione Europea, in rafforzamento del principio di affidabilità tra gli Stati membri e le Istituzioni europee, rilevando gravi irregolarità imputabili in via diretta alle annualità 2009-2010-2011-2012, è riuscita a far revocare la sospensione. Questo complesso lavoro tecnico-amministrativo ha ricevuto una nota formale di apprezzamento dalla stessa Commissaria Europea Corina Cretu, con la successiva Decisione del febbraio 2016 di sblocco dei fondi. Ma ancor più ha contribuito a creare un clima di dialogo per lo sviluppo progettuale innovativo con i territori dei Balcani, monitorando in una complessa analisi finanziaria, l’intera attuazione progettuale di circa 244.000.000,00 €. A corollario delle attività, nella fase finale del Programma, ben tre Protocolli di intesa a titolo gratuito, sono stati siglati nell’area balcanica a Mostar ed a Tirana, creando il primo polo di formazione sulla Politica di coesione Europea.

 Il Programma IPA Adriatic CBC è il più importante strumento di Cooperazione Territoriale dell’area Adriatico-Ionica, con un budget di circa 244 milioni di euro, ha finanziato ben 104 progetti con il coinvolgimento del rilevante numero di 893 beneficiari e 191 associati aventi sede legale nei territori di eleggibilità degli  8 Stati partecipanti.

 Tra i 104 progetti, rivestono particolare rilevanza gli 11 nuovi progetti finanziati nel 2016 con l’innovativa “Targeted call on Eusair”, fortemente voluta dall’Autorità di Gestione quale prima concreta attuazione del Piano di azione tecnica dell’EUSAIR, che rappresenta la Strategia adottata dalla Commissione Europea per l’area Adriatico-Ionica. Il rilevante valore aggiunto apportato dal bando riguarda la capitalizzazione dei risultati di ben 38 progetti precedentemente finanziati dal Programma IPA Adriatic, attraverso la condivisione, l’ottimizzazione e il trasferimento degli output realizzati, con l’obiettivo di rafforzare la Cooperazione Transfrontaliera coniugando, attraverso studi di fattibilità e la condivisione delle best practices, le priorità del Programma IPA Adriatic con i quattro pilastri dell’EUSAIR.

 Il Programma Adriatic IPA CBC, su iniziativa dell’Autorità di Gestione ed in stretta collaborazione con il Nucleo antifrode della Guardia di Finanza presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Politiche europee, si è fatto promotore di un ciclo seminariale dal titolo “La prevenzione e il contrasto delle irregolarità e delle frodi nei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea”, che ha consentito di valorizzare e capitalizzare l’esperienza del Programma IPA Adriatic in Italia e nei Paesi partecipanti al Programma al fine della creazione di una metodologia condivisa, conforme ai  Regolamenti ed alle fonti tecniche dell’Unione Europea, in materia di gestione dei fondi e nelle opportune azioni e misure amministrative e finanziarie. L’azione è stata finalizzata al rafforzamento delle funzioni di controllo di primo livello, da capitalizzare in tutti i Programmi di CTE, sia nell’arco temporale di programmazione 2014-2020, ma ancor più per la futura programmazione 2021-2027, sia negli Stati in UE che negli Stati in pre-adesione, a tutela del bilanci europeo e nazionali.

 Il Programma IPA Adriatic, così come da Regolamento attuativo CE n. 718/2007, termina tutte le sue funzioni al 31.3.2018, con l’obbligo per l’Autorità di Gestione di inviare alla Commissione Europea tutti i documenti  di chiusura, completando in questi giorni le fasi finanziarie, di monitoraggio sui progetti e di verifica del conseguimento degli output attesi. In tal modo sarà possibile procedere al pagamento delle fasi di spesa finale a favore di tutti i Partners, svolgendo un’ulteriore analisi amministrativa su ogni Ufficio di controllo di primo livello, nonché sulle performance amministrative e finanziarie anche in relazione al percorso di preadesione.

 www.ipadriaticbc.eu

 managingauthority@adriaticipacbc.org

Marianna Gianforte
mob: 3317867878

Twitter @mariannagianfor

 

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