ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGLIERI D’ITALIA. Il Medagliere degli Artiglieri d’Italia sfila a Cima Grappa.

11 Agosto 2016
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Generale di Brigata Pierluigi Genta.

Niccolò Lucarelli

CIMA GRAPPA (Treviso) – Il Generale di Brigata Pierluigi Genta, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, ha preso parte, il 6 e 7 agosto, all’annuale cerimonia di Cima Grappa, in rappresentanza del Presidente Nazionale dell’Associazione, Generale di Brigata Rocco Viglietta. Per l’Artiglieria, come per tutte le Armi dell’Esercito Italiano, il Monte Grappa è ammantato di importanti e gloriose, pur nella loro tragicità, memorie legate agli anni della Grande Guerra, della quale fino al 2018 se ne ricorda lo svolgimento. Su queste cime, dai giorni immediatamente successivi a Caporetto, fino alla svolta di Vittorio Veneto, le truppe italiane comandate dal Generale Gaetano Giardino contribuirono ad arrestare l’offensiva austroungarica, lanciata alla conquista dell’entroterra italiano. A quasi un secolo di distanza da quegli avvenimenti ormai consegnati alla storia, deve però quotidianamente rinnovarsi il rispetto per il sacrificio di tutti i Caduti, italiani o stranieri che siano, e sempre devono tramandarsi i valori dell’amor di Patria e di onore alla Bandiera.

La cerimonia, nata per iniziativa del Comune di Crespano del Grappa, ha raggiunto nel 2016 i suoi venticinque anni, e a questo importante anniversario, si aggiunge quest’anno il centenario dell’inizio della Guerra Bianca. L’Ossario che celebra l’eroico sacrificio di quei caduti, che accoglie le spoglie di 23.000 soldati italiani, austriaci, ungheresi, boemi, slovacchi, croati, bosniaci. Alla solenne cerimonia hanno preso parte delegazioni della Repubblica Ceca, della Slovenia, dell’Ungheria e dell’Austria, che ha partecipato con la banda musicale di Vöcklamarkt, cittadina nei pressi di Salisburgo.

La cerimonia militare e religiosa di domenica 7 a Cima di Grappa è stata preceduta dall’omaggio ai Caduti nel Comune di Crespano del Grappa, con una suggestiva cerimonia che si è tenuta la crepuscolo di sabato 6; membri dell’Osterreichisches Schwarzes Kreuz (l’Associazione austriaca che si occupa di commemorare i Caduti), assieme al sindaco di Crespano Elisa Rampin, hanno deposta una Corona ai piedi del Monumento, mentre la banda musicale di Vöcklamarkt ha suonati gli Inni italiano ed austriaco. È seguito lo sfilamento per le vie cittadine di tutte le rappresentanze delle Associazioni d’Arma convenute a Crespano, salutate con calore dalla popolazione locale, che non ha mancato di seguire la solenne cerimonia. Nella sua breve allocuzione, il sindaco ha richiamata l’attenzione sull’importanza dell’attuale amicizia italo-austriaca, celebrata laddove i due popoli si scontrarono da nemici; superate queste distanze, è importante oggi costruire un’Europa basata sulla pace. A seguire, la banda di Vöcklamarkt ha intrattenuto il pubblico con un piacevole concerto nella Piazza del Duomo, dove sono state eseguite marce militari e mazurke austriache, e un omaggio all’Italia con la marcia del’Aida.

La due giorni veneta è entrata nel vivo domenica 7, quando si è tenuta la cerimonia militare e religiosa al Sacrario di Cima Grappa, dove sono intervenute numerose autorità militari e civili; infatti, da cerimonia a carattere locale nata nel 1991, è cresciuta considerevolmente di prestigio, sia per il gemellaggio con l’OSK, sia per gli interventi delle autorità militari e civili nazionali. Erano presenti il Sottosegretario alla Difesa Onorevole Domenico Rossi, il Generale di C.A. Amedeo Sperotto, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale di C.A. Claudio Graziano, parlamentari e assessori veneti, il Prefetto di Treviso e i sindaci della zona del Grappa. Sia l’Onorevole Rossi, sia il Generale Sperotto, hanno reso omaggio ai Caduti, richiamando però anche lo straordinario lavoro in cui l’Esercito Italiano è ancora oggi impegnato nelle numerose missioni all’estero, tenendo alto l’Onore della Patria e contribuendo alla stabilizzazione della pace nel mondo. Nella sfilata che ha preceduta la cerimonia, hanno sfilato i Gonfaloni dei Comuni decorati di Medaglia d’Oro (Bassano del Grappa, Belluno, Treviso, Vicenza, Vittorio Veneto), la delegazione austriaca, i rappresentanti delle Associazioni d’Arma convenute, alcune con i loro Medaglieri, ovvero l’Associazione Nazionale degli Artiglieri d’Italia, i Fanti d’Italia, la Cavalleria e i Bersaglieri. Gli Onori Militari sono stati resi da un picchetto di formazione del VII Reggimento Alpini. Folta la presenza degli Artiglieri d’Italia, presente con circa venti Sezioni: Vittorio Veneto, Castelfranco Veneto, Povegliano, Dosson Casier, Montebelluna, Carbonera, Treviso, Fonte, San Zenone degli Ezzelino, Pressano, San Pietro di Feletto, Schio, Vicenza, Mosnigo-Moriago della Battaglia, Pieve di Soligo.

La Santa Messa – a cui ha partecipato anche il Coro Edelweiss Ana Montegrappa -, è stata celebrata da S.E. Claudio Cipolla, Vescovo di Padova.

Sul Monte Grappa si è scritta una pagina della Storia d’Italia, qui si è combattuto per portare a compimento l’Unità del Paese, ed è giusto conservare e tramandare la memoria di chi ha dato la vita per la causa, credendo fermamente in valori che debbono ancora oggi essere nostri, così come dimostra l’Esercito Italiano nel suo quotidiano impegno. Vista l’importanza della cerimonia, gli Artiglieri d’Italia hanno voluto essere presenti con il loro glorioso Medagliere.

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