Bentornato a Caso anche a Salvatore Girone, ma occorre rimanere vigili perché la vicenda non è definitivamente chiusa.

27 Maggio 2016
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Salvatore Girone e Massimiliano La Torre

Nei prossimi giorni anche Salvatore Girone rientrerà in Italia, ne siamo lieti ed auguriamo a lui e Massimiliano la Torre un periodo di tranquillità insieme alle loro famiglie.

Certamente una prima vittoria per l’Italia, ma la vicenda non è ancora definitivamente chiusa, infatti, questa la sentenza del Tribunale arbitrale, istituito presso la Corte permanente dell’Aja, dopo aver sentito le parti ed analizzati gli atti:

  1. Italia e India devono cooperare, anche nei procedimenti dinanzi la Corte Suprema dell’India, per raggiungere un accordo sulle condizioni per il ritorno a casa di Salvatore Girone in modo che pur rimanendo sotto l’autorità della Corte Suprema dell’India, può tornare in Italia durante l’arbitrato in attesa della sentenza finale.
  2. il tribunale arbitrale conferma obbligo dell’Italia di far tornare Salvatore Girone in India nel caso in cui il tribunale arbitrale rileva che l’India ha giurisdizione sopra di lui per quanto riguarda l’incidente della “Enrica Lexie”.
  3. Italia e India devono presentare una relazione al tribunale arbitrale per il rispetto di queste misure provvisorie e autorizza il Presidente a richiedere informazioni alle parti se non fanno pervenire tale relazione entro tre mesi dalla data della presente ordinanza.

 

Ovvero una serie di misure provvisorie. Non bisogna stare tranquilli, occorre vigilare fino alla chiusura del procedimento.

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