ROMA. Il 25 Giugno in anteprima la presentazione di “Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota” di Vincenzo Di Michele

22 Giugno 2014
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 ROMA – Mercoledì 25 giugno 2014, alle 17:30, si terrà a Roma, presso il “Due Ponti Sporting Club” in via dei Due Ponti 48, una presentazione in anteprima dell’ultimo libro dello scrittore e giornalista Vincenzo Di Michele, “Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota. Il volume, in uscita a fine giugno per la casa editrice Fernandel Editore, è la novità editoriale dell’annoper l’autore romano che conferma il suo interesse per il sociale; infatti, la presentazione verterà su tematiche come l’annullamento dei matrimoni alla Sacra Rota e la fine dell’assegno di mantenimento all’ex coniuge.

Non si può più sottacere che “le sentenze di nullità dei tribunali ecclesiastici producano i loro effetti anche in ambito civile e in maniera più incisiva”. Infatti, una volta sciolto il matrimonio religioso, non solo viene annullato civilmente, ma viene a cessare anche l’obbligo di corrispondere ogni forma di mantenimento e sostegno economico nei confronti dell’ex coniuge.

Inoltre, non è assolutamente vero che l’annullamento dei matrimoni al Tribunale della Rota Romana sia una procedura riservata ai soli ricchi ed ai VIP. Addirittura è prevista una forma di patrocinio gratuito ed un Patrono stabile per coloro che non dispongono di un avvocato di fiducia. Sono proprio questi gli argomenti contenuti nella novità editoriale di Vincenzo Di Michele, in “Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota”. Modererà l’incontro, il conduttore televisivo Alessandro Greco. Interverranno gli avvocati Rotali Carla Guiso Francesca Renzi.

In realtà, sempre più coppie si rivolgono ai tribunali ecclesiastici e il dato statistico mostra chiaramente,  come a fronte di un aumento delle cause si riscontra anche un aumento delle sentenze affermative della nullità matrimoniale, al punto da lasciar presagire lo scioglimento del matrimonio religioso, una via alternativa al divorzio. Riguardo i tempi: non è che siano poi così distanti da quelli or elaborati nell’attuale riforma del “Divorzio Breve”.

Ma la vera originalità presentata dall’autore nella sua inchiesta, è stata la trattazione concreta di più di trenta casi pratici di annullamento matrimoniale ove erano presenti dei vizi, tra cui: la simulazione, l’immaturità, l’egoismo, l’incapacità, la malattia, il maschilismo, l’infedeltà, la gelosia, la timidezza, l’infertilità, la violenza, l’esclusione della prole, l’impotenza, l’omosessualità, la ninfomania, la frigidità e alcuni comportamenti sessuali trasgressivi come il voyeurismo e il sadomasochismo.

In particolare ciò che è stato messo in risalto sono stati i casi di simulazione parziale – come a  esempio: il caso dell’esclusione della prole, dove i coniugi in modo premeditato e continuativo, hanno avuto una consumazione dei loro rapporti sessuali in modo non naturale ovverosia protetti – dove appunto, si sono manifestati alcuni comportamenti difformi da parte dei partner.

Vincenzo Di Michele è nato a Roma nel 1962. Laureato in Scienze Politiche si è avviato all’attività giornalistica con pubblicazioni in materia legislativa ed in particolare sulla normativa del Codice della Strada.

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