La sapienza risplende. Madonne d’Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento

19 Luglio 2013
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DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI

E  PAESAGGISTICI DELL’ABRUZZO

 SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICI ARTISTICI

ED ETNOANTROPOLOGICI DELL’ABRUZZO – L’AQUILA

La sapienza risplende. Madonne d’Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento

Ocre (AQ), Monastero di Santo Spirito

Dal 23 luglio al 29 settembre 2013

www.sbsae-aq.beniculturali.it

Negli spazi monumentali dell’antichissima abbazia cistercense, che conservano affreschi medioevali di recente oggetto di un accurato restauro,  vengono proposte le straordinarie Madonne lignee che già hanno affascinato il pubblico di Trento, Rimini, Lanciano, Teramo, Castel di Sangro  e Francavilla. Finora oltre 100.000 visitatori hanno potuto ammirare questi capolavori; una ventina di opere fra dipinti su tavola e sculture lignee, databili tra la fine del XII e gli esordi del XVI secolo, in gran parte salvate dai vigili del fuoco dal Museo Nazionale d’Abruzzo dopo il terremoto dell’aprile 2009, hanno emozionato il pubblico per la loro maestosa solennità delle iconografie mariane che nel Rinascimento assumono accenti più emotivi. Grande la soddisfazione espressa dalla Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo Lucia Arbace:  “La mostra ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica; sono quindi ben lieta di proporre in uno spazio così importante alle porte dell’Aquila la mostra La sapienza risplende Madonne d’Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento, la quale dopo il sisma ha compiuto un lungo viaggio, esibendo con orgoglio alcuni capolavori identitari già custoditi nel Museo Nazionale d’Abruzzo, rappresentativi di una devozione mariana di eccezionale levatura, che affonda le sue radici millenarie nell’amorevole madre terra. Questa ospitalità sottintende un segnale di speranza perché permette di proporre ancora all’attenzione del pubblico abruzzese un patrimonio culturale offeso dalla violenza della natura che attende di tornare al più presto alla fruizione pubblica  proprio nel capoluogo di regione”.

Per l’occasione l’esposizione è stata arricchita dalla scultura raffigurante La Madonna col Bambino, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria ab extra di Villa di Mezzo di Barisciano, databile tra il primo e il secondo ventennio del Trecento, oggetto di un recente intervento di restauro, assieme ad altre due opere, grazie al generoso contributo  della Cassa di Risparmio di Asti.

Questi capolavori ben rivelano come l’Abruzzo sia stato un crocevia di culture e un centro di elaborazione di spinte culturali aggiornate, grazie ai frequenti contatti con i territori d’oltralpe e l’Oriente bizantino, sulle rotte dei pellegrini e dei commerci lungo la Via degli Abruzzi e per le vie del mare. La mostra, curata da Lucia Arbace, è realizzata grazie alla sinergia stabilita tra la Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo,  il comune di Ocre e il Monastero Fortezza Santo Spirito d’Ocre, avvalendosi di alcuni benemeriti sponsor, come primo fondamentale appuntamento volto alla valorizzazione del patrimonio dell’area ocrense come percorso di uno sviluppo sostenibile, avviato dal sindaco di Ocre, ing.  Fausto Fracassi, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni culturali.

 

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