RESTAURI A L’AQUILA- DALLA CARTA ALLA PIETRA

4 Giugno 2012
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Vive l’Arte a L’Aquila –  III Ciclo di Conferenze
Archivio di Stato dell’Aquila, sede di Bazzano
Sala Tre Marie – 6 giugno 2012, ore 15,30

A conclusione del terzo ciclo di conferenze Vive l’Arte a L’Aquila, che anche quest’anno ha riscosso ampi consensi e alimentato un dibattito sui beni culturali danneggiati dal sisma, è programmato per il prossimo 6 giugno un nuovo appuntamento con i restauri del patrimonio storico artistico. E’ prevista un’ampia panoramica dei principali  interventi progettati e diretti dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici dell’Abruzzo, relativi a dipinti  e sculture  del Museo Nazionale d’Abruzzo e ai cicli di affreschi nei più importanti monumenti  della città e del cratere, nonché al  cassettonato ligneo della Chiesa di  San Bernardino  e alla fontana di Piazza Margherita.  Introduce Michele Maccherini, docente dell’Università dell’Aquila; illustrano i principali cantieri e le opere restaurate Lucia Arbace e Anna Colangelo, con la partecipazione dei funzionari della tutela, che hanno espletato la direzione dei lavori e dei restauratori che li hanno eseguiti.
Al termine della Conferenza Restauri a L’Aquila. Dalla pietra alla carta, a partire dalle ore 17,30, Ivana Di Nardo, storico dell’arte della Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo effettuerà una visita guidata alla mostra itinerante Rocco Carabba e la Cultura dell’anima allestita nei locali dell’Archivio di Stato in occasione della “Festa del libro”. La mostra, a cura di Lucia Arbace e Ivana Di Nardo, ispirandosi alla straordinaria collana diretta da Giovanni Papini, diviene quindi itinerante sull’intero territorio regionale, in sedi prestigiose. Le località ospitanti sono Pescocostanzo (Aq), a Palazzo Fanzago e Chiesa di San Giovanni dal 30 luglio al 28 agosto; Atessa (Ch), presso la Chiesa di San Gaetano dal 3 settembre al 4 ottobre; Sulmona (Aq), negli ambienti dell’Abbazia di Santo Spirito dall’11 ottobre all’11 dicembre; Tagliacozzo (Aq), nello spazio museale del Convento di San Francesco dal 17 dicembre all’8 gennaio 2012, cui farà seguito l’edizione fiorentina nella primavera del 2012, grazie ai contenuti di assoluto rilievo che travalicano i confini dell’Abruzzo e investono un momento storico d’attualità.

L’editore Carabba ha inciso profondamente nello sviluppo dell’arte tipografica e cromolitografica della sua epoca, assurgendo a terzo editore d’Italia, e facendosi interprete attento di tutti i nuovi fermenti che agitavano il mondo culturale italiano, le cui voci si diffondevano attraverso le più grandi e prorompenti riviste d’avanguardia fiorentine. I migliori e più vivaci protagonisti di questa rivoluzione epocale, tra cui vanno annoverati oltre Papini, il grande Giuseppe Prezzolini e l’illustratore Ardengo Soffici, costituiranno insieme ad altre personalità eccellenti un sodalizio fecondo con l’editore abruzzese proprio attraverso la fortunata collana della ‘Cultura dell’anima’; ma altri contributi e innovazioni Carabba porterà attraverso altre numerose collane editoriali che abbracceranno tutto lo scibile umano, dalla poesia alla letteratura, dall’arte alla scienza, dalla pedagogia alla filosofia, dal costume all’istruzione scolastica, fino al magico mondo dell’infanzia di cui Eva Kuhn Amendola sarà la guida magnifica, intenta ad avvicinare i piccoli lettori di ogni parte del mondo. A raccontare il suo lavoro e la sua arte, oltre alle prestigiose edizioni, sono innanzitutto alcune affascinanti macchine – le linotypes e due torchi – salvate dal vecchio stabilimento. Nelle vetrine trovano collocazione documenti originali inediti, provenienti da archivi privati, che documentano i rapporti intercorsi tra Carabba e gli intellettuali del tempo, oltre alle pubblicazioni delle maggiori collane editoriali, quali ‘Cultura dell’anima’ e ‘Scrittori Nostri’, dirette da Giovanni Papini. I volumi faranno conoscere e apprezzare la straordinaria varietà dei temi culturali nonché le eccellenze della cultura mondiale: Aristotele, Foscolo, Chateaubriand, Swift, James, Kierkegaard, Leibniz, Nietzsche, Campanella, Shakespeare, Tagore. Si è inteso anche dare risalto alla letteratura dell’infanzia, impreziosita da delicate illustrazioni per alimentare la fantasia: un mondo di di valori e buoni sentimenti oggi dimenticato. Naturalmente la mostra è soltanto un punto di partenza per ulteriori e auspicabili nuove ricerche, all’insegna di un rinsaldato legame con altri centri culturali e con i protagonisti a livello nazionale. A corredo dell’evento è stato realizzato un booklet con i testi dei pannelli didattici, per l’autunno è prevista la stampa di un catalogo che affiderà alla storia la figura di un uomo umile ma con un talento eccezionale. La mostra rimarrà aperta fino al 10 settembre 2012.
Info 0862 4874297

 

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