Attività antipirateria marittima nel Golfo di Aden

17 Luglio 2011
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Cacciatorpediniere Lanciamissili Andrea Doria

Per contrastare il fenomeno crescente della pirateria marittima nel Golfo di Aden sono attive due distinte attività operative, una della  NATO denominata “Ocean Shield”, comandante della Task Force il contrammiraglio Gualtiero Mattesi della marina italiana, ed una dell’Unione Europea denominata “Atalanta”, agli ordini del  Commodoro Alberto Manuel Silvestre Correia della Marina portoghese. Nei giorni scorsi i due comandanti si sono incontrati sulla Nave italiana Andrea Doria, cacciatorpediniere lanciamissili, al fine di coordinare le rispettive attività.

Per migliorare le capacità di avvistamento durante la navigazione, ad integrazione dei normali radar,  da poco tempo è operativo un nuovo sistema integrato, denominato Thermonav, installato sulla nave posacavi Giulio Verne. Attraverso potenti Zoom, abbinati sia al sensore Ir che alla telecamera, è possibile l’individuazione di imbarcazioni in avvicinamento a considerevole distanza, dando tempo all’equipaggio di rilevare il numero delle persone a bordo e le possibili intenzioni.

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