Nota stampa a cura del Gen. C.A. Paolo Gerometta Presidente Nazionale ASSOARMA
Il 2 giugno, Festa di tutti gli Italiani, deve essere sempre vissuta come una celebrazione proiettata al futuro, con finalità accomunanti e indirizzate a coinvolgere il più possibile le nuove generazioni ovverosia come una ricorrenza volta a stimolare un rinnovato impegno per una società sempre più equa, libera, solidale, nel rispetto delle Istituzioni, in ossequio ed a difesa dei valori nonché dei principi fondanti della nostra Costituzione.
ASSOARMA lo farà partecipando con la giusta fierezza alla parata militare sia con i Medaglieri delle Associazioni d’Arma – simboli imperituri del ricordo dei Caduti, dei Valori e delle Tradizioni di ciascuna di esse – sia con la propria Compagnia di Rappresentanza e con un’apposita unità destinata al “punteggiamento d’onore” per il Presidente della Repubblica, entrambe espressione di sintesi di tutti i Sodalizi che la compongono e della coesione interna esistente tra loro.
Lo farà inoltre rinvigorendo ulteriormente il suo impegno volto a valorizzare e trasmettere il più possibile nella società e soprattutto nelle componenti più giovani il proprio bagaglio etico imperniato sul senso della collettività, lo spirito di servizio alle istituzioni, la coesione sociale e la solidarietà. Ciò mantenendo altresì vivo il culto della Patria, l’attaccamento ai Valori ed alle Tradizioni nonché la memoria di coloro che per Essa e per tutti noi hanno sacrificato anche la loro vita.
Lo farà altresì rimanendo sempre in prima linea nel continuare ad implementare l’impegno collettivo dei propri Sodalizi sia a favore delle Autorità costituite a tutti i livelli per il servizio alla collettività sia in veste di ordinario ausilio alla vita ed al benessere dei cittadini nonché per l’intervento in caso di emergenza attraverso i propri assetti specialistici di protezione civile.
Il senso di appartenenza ai nostri Sodalizi e quindi ad Assoarma ha un comune denominatore riconducibile al nostro giuramento: “Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere, con disciplina ed onore, tutti i doveri del mio stato, per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”. Per tutti noi esso rappresenta un impegno sacrale preso con l’Italia e tutti gli italiani che non avrà mai fine e che trova una sorta di sua “confermazione” in occasione di ricorrenze proprio come quella del “2 giugno”.
