Le aggressioni di Capodanno a Colonia.

10 Gennaio 2016
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Le aggressioni in massa nella notte di Capodanno a Colonia ed in misura minore in altre città della Germania contro donne che festeggiavano l’arrivo del nuovo anno pongono serie riflessioni sul futuro della pacifica convivenza in Europa. Troppi gli extracomunitari che le hanno portato a termine e sicuramente non può essere un fatto casuale. Di certo erano stati organizzati da chi tenta di sconvolgere la nostra esistenza. Non è da escludere che tutto sia stato voluto per fomentare odio in modo da suscitare una reazione drastica così da giustificare, poi, i poveri “immigrati”.

Gli accogliamo, li vestiamo, li diamo da mangiare e ci odiano perché invidiano il nostro benessere. Si rivolgono contro di noi perché il nostro sistema garantisce loro il rispetto della persona, ma nei loro paesi di origine dove ogni diritto è stato cancellato non hanno avuto il coraggio di ribellarsi e di lottare per una vita migliore. Sono scappati. Non è che sono poi tanto coraggiosi. Non conoscendo la Democrazia non conoscono i limiti e ne approfittano.

La nostra Democrazia e il nostro Stato di Diritto, al momento, non giocano a nostro favore, prima di reagire hanno bisogno di arrivare ad uno stadio di esasperazione limite. Ma poi vinceremo perché siamo noi il “Bene” che trionferà.

Ultima riflessione: quanti ne possiamo ancora accogliere?

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