L’aumento virtuale delle pensioni nei mesi di gennaio e febbraio

19 Gennaio 2013
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Nessuna illusione

 

Com’è noto, le addizionali regionali e comunali a saldo vengono trattenute sulle pensioni in 9 rate mensili, nell’anno successivo a quello di riferimento. Pertanto, al momento del ricalcolo, sulle mensilità di pensione di gennaio e febbraio era stato già trattenuto il rateo calcolato sulla base delle aliquote in vigore alla data del rinnovo (7 novembre 2012).

Il nuovo importo di addizionale regionale e comunale a saldo viene applicato a partire dalla rata di marzo 2012, sulla quale è stata anche trattenuta la eventuale differenza dovuta per le mensilità di gennaio e febbraio.

Va da sé che le pensioni del mese di gennaio e di febbraio avranno un incremento “virtuale”. Nessun aumento pertanto. Sono le citate ritenute che non vengono effettuate perché temporaneamente sospese.

Un escamotage contabile. Fumo negli occhi al pensionato contribuente che si  illuderà: “mi hanno aumentato la pensione!!!”

Poi ci sarà una trattenuta dell’1% per coprire il buco degli esodati provocato dalla Forleo.

Vincenzo Ruggieri

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