NOTIZIE IN BREVE DALLA DIFESA: AFGHANISTAN, LIBANO, AEROSOCCORSO 15° STORMO AERONAUTICA MILITARE

20 Settembre 2012
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AFGHANISTAN: CAMBIO AL VERTICE DEL CONTINGENTE ITALIANO

 La cerimonia di Transfer Of Authority (TOA) tra la Brigata Bersaglieri “Garibaldi” e la Brigata Alpina “Taurinense”, operanti nel  Regional  Command West,  si è svolta il 20 settembre 2012 alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa Gianluigi Magri.

La “Taurinense” torna per la quarta volta in Afghanistan e, nell’anno del 60° anniversario della sua costituzione, assume la responsabilità della Regione Ovest del Paese, nell’ambito della missione ISAF.

Magri, che si era già recato in Afghanistan lo scorso 15 agosto, ha ringraziato i militari italiani per quanto hanno fatto e stanno facendo nel delicato teatro operativo, sottolineando i passi in avanti compiuti in vista del passaggio di responsabilità dell’intero Paese dalle Forze della Coalizione alle Forze di Sicurezza afgane.

 Alla cerimonia del passaggio di consegne hanno partecipato anche il Comandante di ISAF (International Security Assistance Force), Generale John R. Allen, il Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze, Gen. C. A. Marco Bertolini, il Comandante dell’ISAF Joint Command, Generale James L. Terry e le Autorità civili e militari della Regione Ovest dell’Afghanistan.

LIBANO: INAUGURATI DUE NUOVI PROGETTI A FAVORE DELLA POPOLAZIONE

Nell’ambito delle attività di Cooperazione Civile  sono stati portati a termine due progetti  finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione nel Sud del Libano

Il primo, realizzato nel villaggio di  Arzun, finanziato  con fondi delle Nazioni Unite nell’ambito della realizzazione degli UN-Q.I.Ps. (Quick Impact Projects), in pratica attività di cooperazione di rapida realizzazione. riguarda la consegna e l’installazione di un potabilizzatore per acqua destinata ad usi domestici, molto richiesto in questa parte del Paese in cui scarseggiano le risorse idriche.

 Il secondo a Tura dove è stato dato il via ai lavori  per la costruzione di una rete fognaria necessaria ad incanalare le acque reflue per eliminare il ristagno di bacini idrici non depurati. Il progetto, che ha consentito di migliorare le condizioni igienico-sanitarie del villaggio, è stato finanziato  con fondi stanziati dall’Italia a sostegno dello sviluppo nel Sud del Libano.

 All’inaugurazione dei progetti – realizzati su iniziativa della 132^ Brigata corazzata “Ariete” –  erano presenti, tra gli altri, il Comandante  del Contingente italiano, le Autorità civili e religiose dei villaggi interessati ed il personale della cellula CIMIC (Cooperazione Civile e Militare) del Settore Ovest di UNIFIL.

MISSIONE DI SOCCORSO IN MARE: IL 15° STORMO DELL’AERONAUTICA SALVA 6 PERSONE

Sei persone che si trovavano a bordo di un’imbarcazione in avaria, sono state tratte in salvo dall’equipaggio dell’elicottero HH-3F (HH – Hospital Helicopter) dell’83° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di Cervia (RA).

 Il velivolo si è diretto a circa 60 miglia ad est di Cervia per soccorrere l’equipaggio della barca a vela – battente bandiera inglese – composto da otto persone: sette di nazionalità polacca e uno svizzero.

 La zona di operazione si è presentata in condizioni piuttosto proibitive a causa del mare forza 8 e del vento a circa 40 nodi, con onde alte diversi metri. Date le circostanze, per evitare di avvicinarsi troppo agli alberi dell’imbarcazione in balia delle onde, l’equipaggio dell’HH-3F ha deciso di calare gli aerosoccorritori in acqua che, a nuoto, hanno raggiunto la barca per procedere poi ad issare a bordo dell’elicottero, con il verricello, sei degli otto membri dell’equipaggio. I restanti due membri hanno deciso, infatti, di non abbandonare la nave ed attendere l’arrivo di un’altra imbarcazione che li avrebbe trainati in porto.

 Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.

 

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