UN PASSO IDIETRO. Progetto per un approfondimento di ricerca storica sugli Internati Militari Italiani (IMI) in Germania dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943.

27 Marzo 2024
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Ricevo da ASSOARMA e pubblico volentieri la Mail in merito al progetto di ricerca storica sugli Internati Militari Italiani di  Bagolino e Ponte Caffaro

Immagine tratta dal Web – Gli Internati Militari Italiani/Museo Nazionale della Resistenza.it

Con la presente desideriamo sottoporvi il nostro progetto nella speranza che possa ottenere la vostra attenzione.

Si tratta di un progetto che ripercorre la drammatica storia dei Militari Italiani di Bagolino e Ponte Caffaro che, dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, furono internati nei lager nazisti perché rifiutatisi di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Messi in fila fu loro chiesto di fare un passo avanti e di tornare a combattere a sostegno del nazifascismo, ma la loro risposta fu invece quella di fare un passo indietro.

Ad oggi non esiste un elenco completo degli IMI del Comune di Bagolino, né vi sono IMI viventi dai quali poter avere notizie. La memoria storica è, ancora per poco, custodita dai loro familiari e dai pochissimi amici rimasti.

Affinché parte della nostra identità non cada nell’oblio, si è pensato di realizzare un progetto che abbia come obiettivo quello di cercare di colmare questo vuoto biografico e di riportare alla memoria esperienze dolorose vissute all’interno dei lager dai nostri IMI.

Il libro Un passo indietro – Gli Internati Militari Italiani (IMI) di Bagolino e Ponte Caffaro nei lager nazisti – è un testo di ricerca storica scritto allo scopo di ricostruire volti e di recuperare testimonianze degli IMI attraverso la consultazione di archivi (Archivio di Stato, Archivio Vaticano, Arolsen Archives, archivi specifici sull’Internamento) e attraverso la collaborazione di persone competenti in materia, di enti, di associazioni e di tutta la Comunità.

Una Comunità che ha dimostrato e sta dimostrando di aver colto l’importanza di questo Progetto fornendo: foto, diari, lettere, disegni e mappe dei lager, poesie, pensieri, ecc., conservati per anni e anni in fondo a cassetti e destinati lì a rimanere totalmente dimenticati.

Questo non vogliamo che succeda, non vogliamo che pezzi di storia così significativi diventino, un domani, semplice carta da macero.

Non possiamo permetterlo nel rispetto di coloro che hanno tanto sofferto e che, ritornati a casa, non sono mai riusciti a scrollarsi di dosso il ricordo delle terribili esperienze vissute che hanno lasciato nel loro animo cicatrici indelebili mai rimarginate e che hanno condizionato per sempre la loro esistenza.

Non possiamo permetterlo nel rispetto di coloro che a casa non sono riusciti neppure a ritornare e a riabbracciare i loro cari gettandoli in un totale sconforto.

Molte sono le famiglie interessate poiché gli IMI finora individuati sono almeno centocinquanta e il nostro meticoloso lavoro di ricerca continua per riuscire a recuperare notizie e documenti utili alla ricostruzione del percorso di ciascuno di loro.

Il libro sarà presentato pure nelle scuole con il coinvolgimento di bambini e di ragazzi che si troveranno impegnati, grazie alla collaborazione di docenti, in specifiche attività didattiche volte a suscitare la loro partecipazione emotiva fondamentale per l’apprendimento e per poter immagazzinare le informazioni nella memoria a lungo termine. Certe brutalità devono essere ricordate affinché non abbiano più a ripetersi.

Il Progetto Un passo indietro è patrocinato dal Comune di Bagolino. Abbiamo avuto un incontro con il Sindaco il 16.05.23 che ha valutato molto positivamente questo nostra iniziativa concedendo senza alcun problema il patrocinio.

Autori del progetto e collaboratori:

Foglio Danila, figlia di un IMI, docente in pensione della Scuola Primaria dell’IC di Bagolino

Fusi Claudia, nipote di un IMI, docente di Scienze motorie e sportive presso l’IIS di Valle Sabbia

Fusi Mariella, figlia di un IMI, pedagogista dipendente bancaria

Pelizzari Gianluigi, ingegnere in pensione, appassionato di storia

Ente capofila: Coro della Brigata Alpina Tridentina in congedo (B.A.T.).

La scelta di questo Coro non è assolutamente casuale. Infatti si tratta di un Coro che nelle sue manifestazioni canore ha sempre un occhio di grande riguardo nei confronti della storia di coloro che furono, non per scelta, i protagonisti della prima e della seconda guerra mondiale attraverso la lettura, tra una canzone e l’altra, di parte dei loro racconti, dei loro diari e delle loro testimonianze.

  La somma preventivata di €25.000 (venticinquemila) comprende:

  • la pubblicazione del libro (è un testo con un’importante ricerca bibliografica e ricco di immagini d’epoca che rimandano a storie che non possono essere dimenticate poiché rappresentano parte significativa dell’identità di questo borgo di confine);
  • il rimborso delle spese di viaggio in pullman e del pranzo per il Coro (circa 50 persone);
  • le spese per la consultazione e le copie dei fogli matricolari presso l’Archivio di Stato di Brescia;
  • le spese per la presentazione del libro presso il Comune di Bagolino e Ponte Caffaro (affitto, allestimento dei locali scelti per l’evento e gli incontri con studenti ed alunni, riscaldamento, luci, microfoni, ecc.);
  • le spese del materiale scolastico necessario per la realizzazione dei segnalibri.

Il testo, che è ancora in fase di stesura e la cui completa realizzazione è prevista per il primo semestre 2025, presenta il seguente indice:

Prefazione

 Introduzione storica

  I.         I campi di prigionia nazisti

a)            I campi di prigionia degli Internati Militari Italiani (IMI) di Bagolino     e Ponte Caffaro

b)           Il Passo indietro degli IMI di Bagolino e Ponte Caffaro

       Elenco degli IMI Caduti e Rimpatriati

       Storie degli IMI Caduti e Rimpatriati

       “Per non dimenticare”

 II.         I Lager degli Internati Civili Italiani (ICI) di Bagolino e Ponte Caffaro (sezione   breve)

       Elenco degli ICI Caduti e Rimpatriati

       Storie degli ICI Caduti e Rimpatriati – Sezione breve

 III.         Caduti e Reduci di Russia: la ricerca continua…

IV.         Il segnalibro realizzato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Bagolino

  V.         Lessico

 VI.        Sistema di classificazione nazista nei campi di concentramento

Ringraziamenti

Bibliografia e Sitografia

Confidiamo nell’accoglimento della nostra richiesta anche perché siamo certi che comprenderete la validità del Progetto in questione.

In caso di esito positivo il vostro logo sarà inserito nel testo e doverosi saranno poi i nostri ringraziamenti sia verbali, durante la presentazione, che per iscritto sul libro medesimo. Qualora un vostro rappresentante volesse partecipare all’evento verrà invitato sul palco per un breve discorso e per ricevere una copia del lavoro effettuato.

Rimaniamo in attesa di una vostra risposta e cordialmente salutiamo.

Bagolino, 22 marzo 2024

                                                                               per il gruppo

Mariella Fusi

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