AFGHANISTAN. Corso avanzato per studi strategici militari dell’esercito afghano – al Regional Command West di Herat

12 Dicembre 2013
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LA LEADERSHIP MILITARE AFGANA STUDIA IL COORDINAMENTO DELLE FORZE DI SICUREZZA

 Herat – 11 dicembre 2013. Si è svolta la visita dei frequentatori dello Strategic Staff Course – il corso avanzato per studi strategici militari dell’esercito afghano – al Regional Command West di Herat, il comando multinazionale su base brigata meccanizzata Aosta che opera su mandato ONU nelle province occidentali dell’Afghanistan.

La rappresentanza costituita da 34 ufficiali generali e ufficiali superiori è stata accolta a Camp Arena dal colonnello Fabio Asso, Senior Advisor dell’Operational Coordination Center – Regional (OCC-R), l’organizzazione interforze deputata al coordinamento delle attività tra il contingente multinazionale della Nato e le forze di sicurezza afghane, che ha il compito di aggiornare la sala operativa del Regional Command West sulla situazione delle operazioni condotte dalle Forze di Sicurezza afgane nelle province occidentali del Paese.

Il colonnello Asso, nell’introdurre le attività dell’OCC-R, ha sottolineato il ruolo fondamentale che il Regional Command West ha ricoperto finora nel sostenere e supportare le istituzioni civili e militari della regione ovest dell’Afghanistan, ormai quasi del tutto in grado di operare autonomamente, grazie al completamento della transizione con il trasferimento ad esse della responsabilità nel campo della sicurezza e del controllo del territorio.

Al termine della conferenza, gli ufficiali dello Strategic Staff Course hanno preso parte al dibattito sull’evoluzione del ruolo dell’International Security Assistance Force (Isaf) in Afghanistan, ponendo particolare interesse al processo di cessione delle basi operative avanzate alle Forze Armate afgane.

Prima di lasciare Camp Arena, i corsisti hanno visitato la linea di volo della Task Force Fenice, l’unità italiana dell’Aviazione dell’Esercito appositamente costituita per il teatro operativo afghano e che dispone di tre diverse tipologie di elicotteri – A129 “Mangusta”, CH47 “Chinook” e NH90 –  al fine di ottenere un dispositivo flessibile, bilanciato e idoneo a sostenere e supportare le attività svolte dalle forze nazionali ed internazionali che operano nella regione.

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